La nuova voce poetica di Antonio Alleva
A sette anni di distanza dalla precedente raccolta (Ultime corrispondenze dal villaggio, Ponte del Sale, 2006) torna la voce di Antonio Alleva, poeta abruzzese che anche i lettori di questo … Continua a leggere
Matteo Rusconi, quando la poesia è un fatto di classe
«Abbiamo avuto la possibilità di studiare, di imparare “la sublime lingua borghese”, non possiamo tradire il compito che ci è stato assegnato, quando ci dicevano: studia. Per quanto i nostri … Continua a leggere
Il prisma poetico di Filippo Ravizza
Nel suo recente Nel tremore degli anni (puntoacapo, Pasturana (AL), 2020, pp. 58), Filippo Ravizza presenta un corpo di poesie sfaccettato come un prisma, incastonato tra due preziosi contributi, quello … Continua a leggere
Fabia Ghenzovich: nudità e autenticità
Frequentemente la nudità rimanda a qualcosa di esibito perché presuppone una condizione celata, nascosta, qualcosa – spesso un corpo, una figura fisica – da portare alla luce, da svelare: letteralmente, … Continua a leggere
Roberto R. Corsi o del prestigio di un gioco poetico
Coraggio, irriverenza, soavità, malinconia: questi i quattro ingredienti che informano La perdita e il perdono, l’ultima raccolta di Roberto R. Corsi, pubblicata per i tipi di Pietre Vive Editore (Locorotondo … Continua a leggere
Laura Di Corcia: senso e direzione
Laura Di Corcia, nel suo In tutte le direzioni (Lietocolle-pordenonelegge, 2019, pp. 72), realizza un polittico tripartito, con al centro la sezione che contiene la suggestivamente intitolata Trilogia del rosso, … Continua a leggere
Il Giuseppe che siamo, Stefano Raimondi
Nello spazio di un silenzio, all’ascolto di un mondo nitido e rarefatto, si svolge l’ultima raccolta di Stefano Raimondi, Il sogno di Giuseppe (Amos Edizioni, 2019, pp. 60). Si parla … Continua a leggere
I paradoxa di Fresa
Distribuito in nove sezioni – di cui sette in versi e due in prosa –, Mario Fresa nel suo Svenimenti a distanza (il melangolo, Genova, 2018, pp. 144) ci restituisce … Continua a leggere