L’archetipo della parola, di Marco Ercolani
Dì ciò che il fuoco esita a dire Sole dell’aria, chiarezza che osa, e muori d’averlo detto per tutti Paul Celan Dalla scomparsa degli ultimi grandi maestri della poesia italiana, … Continua a leggere
Un’illuminante empatia (Marco Furia riflette su “Immagini sfuggenti” di Giuseppe Zuccarino)
di Marco Furia L’assidua attenzione che Giuseppe Zuccarino mostra nei confronti dell’opera di Maurice Blanchot, attenzione di cui “Immagini Sfuggenti” è ultima, intensa, testimonianza, esprime, con evidenza, … Continua a leggere
Caillois e la scelta di Pilato
di Giuseppe Zuccarino È ben nota dai Vangeli la figura di Ponzio Pilato, il procuratore romano della Giudea che svolge il ruolo di giudice nel processo a … Continua a leggere
Poesia e casualità (di Giuseppe Zuccarino)
Aristotele cita un verso del poeta Agatone: «L’arte ama il caso e il caso ama l’arte»1. Affermazione paradossale, almeno in prima istanza, dato che di solito … Continua a leggere
Vivide prospezioni
di Marco Furia Con “Prospezioni. Foucault e Derrida”, Giuseppe Zuccarino propone una nutrita raccolta di saggi dedicati a Michel Foucault e Jacques Derrida. Non intendo con questa … Continua a leggere
La scena della lettura
di Giuseppe Zuccarino Il libro di esordio di Maurice Blanchot è un romanzo molto originale, Thomas l’obscur, nel quale il linguaggio metaforico e il pensiero astratto … Continua a leggere
L’autorità si espia
di Giuseppe Zuccarino Nel 1939, Georges Bataille pubblica l’ultimo numero della rivista «Acéphale», numero che ha redatto interamente da solo, ancorché in forma anonima. I tre precedenti fascicoli, apparsi qualche … Continua a leggere
Apologia dei solitari
di Giuseppe Zuccarino In un libriccino recente, Pascal Quignard torna su un tema che gli è caro, ossia quello della solitudine. Più precisamente ad essere in causa è l’idea, … Continua a leggere
Sopravvivenza imprevista
di Giuseppe Zuccarino L’instant de ma mort si può considerare come l’ultimo testo narrativo di Maurice Blanchot, giunto inatteso anche perché, da qualche decennio, l’autore sembrava aver abbandonato la scrittura … Continua a leggere