Di sedie e poesie, per l’ultima volta
di Cupido Qualche anno fa ho usato l’allegoria della sedia per parlare di poesia. Nel pezzo di allora distinguevo fra sedie ben fatte, su cui ci si può sedere, e … Continua a leggere
Wunderkammer 8: un’anticipazione da “L’origine” di Domenico Cipriano.
Con piacere propongo tre testi tratti dal più recente libro di poesia di Domenico Cipriano “L’origine” in uscita in questi giorni per i tipi dell’Arcolaio nella nuova collana Φ … Continua a leggere
Su “Distratte le mani” di Daniela Pericone
di Marco Ercolani Arrivo da uno sproposito da crude frasi e voci che tempo distingue e imploro d’amore animale – adagio di natura senza cifrari […] Precipito … Continua a leggere
Racconti e poesie di Andrea Folco Lasdo
Di Amara Andrea F. Lasdo parla ai nostri occhi, i suoi racconti e le sue poesie sono immagini in movimento che arrivano limpide grazie all’uso delle parole per … Continua a leggere
“Trittici” di Annamaria Ferramosca
di Giorgio Galli Con Trittici, Annamaria Ferramosca stende il suo verso, la sua scrittura teporosa e trasparente, sulle forme dell’arte visiva. Sceglie quattro artisti: Amedeo Modigliani, Frida … Continua a leggere
Un album per Antonio Leonardo Verri
un’idea di Antonio Devicienti Fate fogli di poesia, poeti Cominciate, poeti, a spedire fogli di poesia ai politici, gabellieri d’allegria, a chi ha perso l’aria di … Continua a leggere
Luce che nutre
di Marco Ercolani “Saltavi come ad impazzire perché il dolore compie nella pazza l’unica via possibile passa lasciando il suo giudizio come una frusta quando sbatte il … Continua a leggere
Lucetta Frisa traduce John Clare
‘I AM’ 1 I am – yet what I am, none cares or knows; My friends forsake me like a memory lost: – I am the … Continua a leggere
Una poetica presenza (su “La sposa nera” di Ilaria Seclì)
di Marco Furia Con “La sposa nera”, Ilaria Seclì offre ai lettori una raccolta in cui tra un verso e l’altro, tra un componimento e l’altro, … Continua a leggere
Ho tante albe da nascere, Poemetto inedito di Lucetta Frisa
I bambini si portano dentro una magia naturale. Giordano Bruno Gli esseri umani, anche se devono morire, non sono fatti per morire, ma per ricominciare. Hanna Arendt Bello, … Continua a leggere
Francesca Canobbio: La legge del buio
I PARTE La legge del buio non è dettata da notte alcuna. Il riposo non è paura degli occhi, ma spesso la vista è così vasta che il buio … Continua a leggere
Gabriele Gabbia, Versi dell’assenza
Nota di lettura di Marco Furia su Mancata figura di Gabriele Gabbia Già con i primi due versi, Gabriele Gabbia pone esplicitamente il tema della sua poesia intitolata Mancata figura: … Continua a leggere
Giorgio Galli, Il dolore slavo (su Ivo Andric)
di Giorgio Galli Schivo e autocritico, Ivo Andrić fu un artista sempre in bilico col silenzio. Attribuiva così poca importanza alle proprie poesie che smise presto di pubblicarle; ma continuò … Continua a leggere
Marco Furia, Tre inediti
Di lustro pentagramma Di lustro pentagramma in ogni dove si diffonde l’impronta che non cela cromatici i suoi stili le sue trame d’evidenti riflessi propagati arpeggi non acustici pur echi … Continua a leggere
Anna Maria Curci traduce Oskar Pastior
Con Pastior porto le civette ad Atene; gelosamente, al ritmo di Tirso. E mi sorride la saggia noncuranza del cuore che saltella, carezza immemore di ingorda indifferenza. … Continua a leggere
Lucetta Frisa, Cagna
di Lucetta Frisa La cagna aveva tristezza la mia gonna una piega malfatta che ne sapevo dimmi che ne sapevo di essere una vecchia finestra coi vetri rotti … Continua a leggere
Ilaria Seclì
tutto questo amore male amato lunga bava di lumaca senza casa dopo la pioggia. tutta questa inutile richiesta al mondo vuoto mondo urna scoperchiata. solo tu non … Continua a leggere